L'INTESTINO, LA SEDE DELLE EMOZIONI - COME AIUTARLO PER PREVENIRE ANSIA, MANCANZA DI MEMORIA E DEPRESSIONE


 Si avvicina la Primavera, le giornate si allungano, il freddo si attenua, l'organismo accelera i processi metabolici ma anche l'Intestino è sottoposto ad un super lavoro per aiutare il fegato... ed ecco che moltissimi clienti mi chiedono aiuto per insonnia, ansia, depressione!
Ebbene sì, insonnia, malumore, ansia depressione e INTESTINO sono super collegati, infatti sono sempre più numerose le prove di una profonda connessione tra il cervello e l’intestino, che è un organo che svolge importanti funzioni per il nostro benessere fisico, ma anche per quello psicologico, perché è in grado di ricevere e trasmettere segnali e stimoli.
Oggi vi spiego come e vi consiglio alcune erbe officinali per mantenere il nostro microbiota in equilibrio.

Per comprendere quanto è importante mantenere l'intestino in buona salute basti pensare ai numerosissimi studi  che provano la connessione tra “microbiota  e Funzione neurologica”, è stato accertato che il ruolo dei batteri intestinali sui comportamenti umani (con particolare riferimento all’ansia e alle paure) è di primaria importanza.

Un recente studio di quattro ricercatrici italiane, di Humanitas, descrivono per la prima volta al mondo il funzionamento di una barriera cerebrale (il plesso coroideo) che, quando si chiude per proteggere il cervello dall'infiammazione dell'intestino, genera stati di ansia e depressione. Infatti il plesso coroideo è una struttura cerebrale che normalmente consente l'ingresso di sostanze nutritive e cellule immunitarie nel cervello, e filtra il liquido cerebrospinale. La sua attività di membrana vascolare, in grado di aprirsi e chiudersi, è come un “cancello” che si apre o chiude a seconda dello scenario circostante. Se l'intestino risulta infiammato, questo "cancello"si chiude, ma la chiusura della barriera del plesso sembrerebbe di per sé correlata ad alterazioni del comportamento, determinando un aumento di ansia e un deficit nella memoria episodica

Cosa fare per Aiutare il nostro Microbiota? 

  • Controllare lo stress. Una passeggiata o del sano esercizio fisico (che influisce positivamente anche sulla diversità microbica), oppure vedere gli amici, leggere un libro, insomma fare qualcosa che raggiunga lo scopo.
  • Dormire a sufficienza, la mancanza di sonno ha pesanti ripercussioni sull’intestino che a sua volta contribuisce peggiorando la qualità e la durata del riposo notturno.
  • Mangiare lentamente e masticare bene aiuta la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.
  • Idratarsi, è dimostrato che bere molta acqua ha un effetto benefico sulla mucosa dell’intestino, è anche il modo più semplice per mantenerlo in salute.
  • Assumere probiotici contenenti Lactobacillus helveticus: molti studi hanno  dimostrato, che questi probiotici sono in grado di ridurre la depressione legata allo stress e all'ansia, influenzando la serotonina, il cortisolo, e altri composti neuroattivi.


E OVVIAMENTE aiutiamoci con tisane e preparati a base di  piante officinali, le migliori per l'intestino possiedono virtù lassative, antinfiammatorie, carminative e regolatrici della funzionalità
gastrointestinale.
Le piante più comuni e reperibili nelle nostre campagne o erboristerie di fiducia che vi consiglio sono:
  • Finocchio:  le proprietà carminative dipendono sia dalla sua capacità di inibire i processi fermentativi nell'intestino sia dalla sua azione antispastica sulla muscolatura liscia del colon. 
  • Angelica: ha un'azione antispasmodica, calmante, carminativa, digestiva. Per queste sue proprietà, gli estratti di angelica trovano impiego per rilassare il sistema nervoso quando si tende a somatizzare sull’intestino.
  • Melissa:  Per la sua azione antispasmodica, antinfiammatoria e carminativa è indicata in caso di meteorismo, disturbi della digestione, nausea, flatulenza, crampi addominali e colite.


 *Il Consiglio Delle Curandera*
Ci possiamo aiutare con l'uso di oli essenziali anche per aiutare il nostro equilibrio intestinale, infatti un eccessiva produzioni di ormoni come adrenalina o testosterone aumentano alcuni batteri nocivi del microbiota e ben oltre il 90% della serotonina, neurotrasmettitore che regola il tono dell’umore, si trova nella parete dell’intestino, non nel cervello!
Le essenze che ci aiutano di più sono gli oli essenziali di basilico, rosmarino, limone e lemongrass

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