ROSMARINO LA PIANTA DELLA SPERANZA - USI MAGICI
Sapete cosa non può mai mancare a casa di una curandera ?
Il Rosmarino
Se non avete ancora la vostra piantina sempreverde, immagino che dopo questo articolo, ne coltiverete almeno 10!
Innanzitutto, anche se può sembrarvi strano, il miglior uso culinario per consumare questa aromaticissima erba non è affatto con pollo e patate, ma come tisana perché il rosmarino è un ricostituente naturale ed aiuta a risvegliare corpo e mente, a stimolare la memoria, alleviando lo stress (sia fisico che intellettuale) e contrastando i dolori articolari.
È una pianta ricca di oli essenziali e contiene anche l’acido rosmarinico che ha proprietà antiossidanti.
Grazie alla presenza di oli essenziali ha una proprietà antibatterica e antisettica ed è utilizzato anche contro raffreddore, tosse e depressione. Può essere utilizzato inoltre come infuso con scopo depurativo del fegato e come digestivo, ha proprietà astringenti dovute al tannino, per cui è utile in caso di diarrea, emorragia e quando il flusso mestruale è troppo abbondante.
L’infuso delle foglie fresche viene usato da sempre da tantissime medicine tradizionali e guaritori perché ha un’azione energizzante, ci sostiene in casi influenzali riducendo i livelli di cortisolo. Inoltre il rosmarino contrasta l’invecchiamento cellulare; contiene anche acidi fenolici, vitamina C, colina, calcio e potassio.
La tisana al rosmarino in caso di debolezza generale interviene come stimolante che può essere efficace in caso di stanchezza e di disturbi a livello psicologico.
Inoltre aiuta la linea!
Ebbene sì, l’infuso al rosmarino supporta i batteri intestinali buoni e migliora l’assorbimento dei nutrienti, bilanciando la microflora dell’intestino. Questo porta ad avere un corpo più sano e a supportare i processi metabolici a carico dei grassi ottimo anche per chi soffre di diabete perchè aiuta a tenere sotto controllo la glicemia nel sangue.
Aiuta a drenare i liquidi in eccesso favorendo la diuresi e la funzionalità epatica nello smaltimento delle tossine.
Ma l’uso di questa magica pianta non finisce qui!
Negli incensi rituali preparati in onore di Santa Sara La Nera, chiamata anche
Santa Sara Kali, venerata dal popolo Gitano,
viene bruciato il rosmarino, questo perché rilascia purificanti vibrazioni, e per questo
motivo viene fatto bruciare lentamente per liberare un posto dalle negatività,
ma anche per richieste alla santa inerenti i legamenti amorosi perché è da sempre considerata la
pianta della speranza e degli amori
duraturi.
Infatti i rami di rosmarino spesso si trovano nel bouquet delle spose perché aiutano
a consolidare un legame. E’ stato a lungo usato in incensi e altre
misture per amore e lussuria.
Bambola per la guarigione vengono imbottite di rosmarino per sfruttare le sue
vibrazioni curative.
Per le antiche culture celtiche e anche per molte tradizioni contadine appeso
sotto al portico o agli stipiti della porta tiene lontani i ladri e gli spiriti maligni, messo sotto
al cuscino assicura un buon sonno e allontana gli incubi e posto sotto al letto
protegge dalle maledizioni.
Infine nella cultura wicca un rametto di rosmarino è un potente talismano da portare
con se’ per la buona salute.
*Il Consiglio Delle Curandera*
Per preservare la giovinezza della pelle
e fare un bagno rinvigorente vi consiglio di aggiungere un infuso di rosmarino
all’acqua del bagno , mentre è indicato usare essenze al profumo di rosmarino durante
lo studio perché aiuta la memoria.
Per collegarsi con il mondo degli spiriti gli antichi usavano bruciare rametti
di rosmarino, per cui quando avete bisogno di scacciare la malinconia e trovare
una risposta a domande che vi tormentano bruciate del rosmarino su carboncino e
aspiratene il fumo.
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