COLAZIONE PER TORNARE IN FORMA: PANDOLCE ALL'AVENA - VEGAN E GLUTENFREE
Un proverbio tarantino dice : "Avenə sobb'avenə, mənghiarilə a cci 'a menə" ovvero "Avena sull'avena, stupido chi la getta via" e come dargli torto!
L'avena è un cereale preziosissimo che erroneamente, a causa della sua deteriorabilità, fu considerato da greci e romani una "mala erba" e la utilizzavano esclusivamente come alimento per il bestiame, invece a differenza di altri cereali, come ad esempio il frumento, anche se viene lavorata, l’avena mantiene la crusca e il germe, che sono le parti del chicco che racchiudono la maggior parte delle sostanze nutrienti.
L’avena contiene 10 volte meno zuccheri dei normali cereali da colazione ed ha un basso indice glicemico, ovvero causa un aumento moderato della glicemia e quindi del rispettivo picco glicemico. Gli studi hanno anche dimostrato che l’avena, se consumata in modo regolare, riduce il colesterolo cattivo LDL, mantiene stabili i livelli di zucchero nel sangue ed è utile per la prevenzione di malattie cardiache, diabete, cancro al colon e obesità.
Inoltre, migliora le difese del sistema immunitario, aiuta il transito intestinale grazie all’elevato contenuto di beta-glucani, migliora la sensibilità all’insulina e aiuta a controllare la pressione arteriosa ed ha un elevato indice di sazietà.
La farina di avena e la crusca sono quindi la soluzione ideale per iniziare le giornata al rientro dalle vacanze per due motivi fondamentali:
- il pieno di energia! l’avena detiene il primato di alimento più ricco in proteine (12,6-14,9%) e di sostanze grasse, tra cui l’essenziale acido linoleico.
- il senso di sazietà, grazie all'altissimo contenuto in fibre solubili, la rendono un alimento ideale per rallentare l’appetito, regolarizzare la funzione intestinale e normalizzare il peso corporeo.
Però c'è un falso mito da sfatare: è vero che la farina di avena sia senza glutine o meno?
L’avena non contiene la proteina del glutine, la gliadina, motivo per il quale viene considerato un cereale gluten free, ma ha una proteina simile chiamata avenina, le reazioni avverse all'avenina possono essere frequenti nei soggetti celiaci, ma non in tutte le forme di intolleranza al glutine. Per questo motivo, e per l'alta probabilità di contaminazione delle farine di avena con quelle di frumento, è sempre meglio assicurarsi la provenienza del prodotto e la tollerabilità personale a questo cereale.
Personalmente io adoro l'avena! Anche il suo gusto amarognolo, bilanciato con latte dolce vegetale, kithul o miele crea un mix perfetto per dolci rustici e semplici, che ricordano i sapori più tradizionali delle nostre campagne.
Per una colazione super energica e anche golosa vi lascio la mia ricetta del Pandolce all'Avena (vegan)
INGREDIENTI
250 gr. farina di avena
L’avena non contiene la proteina del glutine, la gliadina, motivo per il quale viene considerato un cereale gluten free, ma ha una proteina simile chiamata avenina, le reazioni avverse all'avenina possono essere frequenti nei soggetti celiaci, ma non in tutte le forme di intolleranza al glutine. Per questo motivo, e per l'alta probabilità di contaminazione delle farine di avena con quelle di frumento, è sempre meglio assicurarsi la provenienza del prodotto e la tollerabilità personale a questo cereale.
Personalmente io adoro l'avena! Anche il suo gusto amarognolo, bilanciato con latte dolce vegetale, kithul o miele crea un mix perfetto per dolci rustici e semplici, che ricordano i sapori più tradizionali delle nostre campagne.
Per una colazione super energica e anche golosa vi lascio la mia ricetta del Pandolce all'Avena (vegan)
INGREDIENTI
250 gr. farina di avena
150 gr. zucchero di canna demerara
50 gr Kithul
250 ml latte di mandole o di cocco
30 gr. burro arachidi
80 gr olio semi
60 gr. mandolre/uvette/arancia candita
1 bustina cremor tartaro
50 gr Kithul
250 ml latte di mandole o di cocco
30 gr. burro arachidi
80 gr olio semi
60 gr. mandolre/uvette/arancia candita
1 bustina cremor tartaro
1/2 cucchiaio bicarbonato e aceto
PREPARAZIONE
PREPARAZIONE
- Prima d'iniziare ad impastare, mettete a mollo l'uvetta (un paio di cucchiai) e pestate le mandorle a granella non troppo fine.
- In una ciotola unite la farina, lo zucchero e il kithul e mescolate con il frullino a bassa velocità, aggiungete la vaniglia o la cannella per l'aroma
- Aumentando leggermente la velocità del frullino elettrico (o dell'impastatrice se preferite) aggiungete a filo l'olio mescolando e il burro di arachidi.
- Quando l'impasto è bene amalgamato aggiungete le uvette i canditi e le mandorle, poi il cremor tartaro e il bicarbonato sciolto nell'aceto per la lievitazione: in una tazza versate un dito di aceto di mele e una punta di bicarbonato, girate, fate schiumare e unite al composto, con l'avena è necessaria una "doppia levitazione" per evitare che il pan dolce risulti troppo basso e pesante
- Versate l'impasto in una tortiera dai bordi alti, in forno preriscaldato statico a 180°, cuocete per 60 minuti a 165°. Fate sempre la prova stecchino verso i 50 minuti.
Il dolce risulterà croccante fuori e leggermente umido dentro, lasciatelo raffreddare e poi cospargetelo di zucchero a velo.Sarà perfetto per le colazioni d'inizio settembre.
*Il Consiglio Delle Curandera*
Se soffrite di attacchi di fame notturni sostituite la cena con una ciotola di fiocchi d'avena e latte vegetale, questo cereale infatti non solo stimola il senso di sazietà ma concilia il sonno e distende i nervi e pare sia utile anche per i disturbi legati alle funzioni del sangue.
Nelle tradizioni rupestri per i novelli sposi era buon uso lasciare un mazzetto d`avena sotto il letto durante le notti di luna crescente, affinché stimolasse la fertilità e di conseguenza aiutasse il concepimento e garantisse il successivo allattamento.
E per un sorriso luminoso le germe di questo cereale, sbriciolate, creano una polvere che , utilizzata quotidianamente, sbiancano progressivamente i denti, mentre in caso di mal di denti, masticare anche 20 g di semi di avena, perché attenuano il dolore e contribuiscono a ridurre notevolmente la carie dentaria.
E per un sorriso luminoso le germe di questo cereale, sbriciolate, creano una polvere che , utilizzata quotidianamente, sbiancano progressivamente i denti, mentre in caso di mal di denti, masticare anche 20 g di semi di avena, perché attenuano il dolore e contribuiscono a ridurre notevolmente la carie dentaria.
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