LA FESTA DI YALDA E I SUOI DOLCI: I SHIRINI KESHMESHI BISCOTTI BURRO E UVETTA DALLA PERSIA, IN VERSIONE GLUTENFREE


Auguri buona notte di Yalda a tutti!

Sì lo so, per molti di voi oggi è semplicemente il solstizio d'inverno, ma stanotte si celebra un'antichissima festa iraniana: 
YALDA, la notte più lunga dell’anno, il 21 dicembre.
"Dopo il buio arriva sempre la luce".
Si tratta di una tradizione risalente a più di 3000 anni fa, e poi ripresa dalle religioni Hindu, Mitraista e Zoroastriana, che celebrano la nascita di Mitra, il dio del sole e della luce.

Questa notte, chiamata anche Shab-e Yalda, segna il passaggio dall’autunno all’inverno in tutto l’emisfero nord e coincide col  giorno che noi definiamo “solstizio d’inverno”. Durante la notte più lunga dell’anno, ci si riunisce in casa attorno ad una tavola imbandita con frutta secca e frutti rossi, si raccontano storie e si leggono poesie fino all'alba.

E proprio come il nostro “Cenone della Vigilia” la notte di Yalda è anche un’occasione di ritrovo tra parenti e amici, per rammentare eventi passati e condividere risate, suonare strumenti musicali, cantare e ballare in compagnia… e mangiare! E ovviamente non possono mancare i dolci sulla tavola delle feste:
Shirini Keshmeshi è un tradizionale biscotto persiano.
"Shirini" significa dolce in lingua Farsi (l’antica lingua parlata in Persia, oggi Iran) e "Keshmesh" significa uva passa, quindi Shirini Keshmeshi significa dolci che hanno uvetta e questo è esattamente ciò che rende gustosi questi piccoli biscottini.
Nella tradizione persiana, questi dolcetti vengono preparati per festeggiare il nuovo anno, oppure durante le feste invernali, e la festa invernale più importante di tutte è la “Notte di Yalda”.
Ed ecco la ricetta tradizionale e la variante senza glutine

INGREDIENTI per 24 biscottini:

150 gr di farina (oppure 100 gr di farina di riso e 50 di fecola di patate)
1 bicchiere di zucchero a velo
70 gr di burro (versione senza lattosio potete usare burro vegetale)
una tazza di uva passa ammorbidita
un uovo 
un pizzico di vaniglia
un pizzico di zafferano

PREPARAZIONE
  • In una ciotola sbattiamo il burro morbido e lo zucchero. Aggiungi la purea vaniglia in polvere o estratto. Aggiungiamo l’uovo e creiamo una crema omogenea.
  • Aggiungiamo gradualmente la miscela di farina e zafferano con un pizzico di sale.Infine aggiungiamo l’uvetta passa ammorbidita e mescoliamo bene con un cucchiaio.
  • Con un cucchiaio formiamo delle palline da mettere sulla teglia unta e con farina, oppure con carta forno. Le palline vanno un po’ distanti tra loro, sennò i biscottini si azzeccano!
  • Cuocere i biscotti per 10-12 minuti con forno pre-riscaldato a 180°.
  • Questi biscotti al burro sono buonissimi appena si raffreddano!

    *Il Consiglio Delle Curandera*

E ovviamente non può mancare qualche rito magico legato a questa lunga notte di veglia, eccone alcuni dalla tradizione persiana:
  • accendere candele di colore rosso fino all'alba porterà abbondanza e salute,
  • consumare il frutto della passione come il melograno aiuterà l'arrivo della Luce e farà andare in pace i morti,
  • incontrare "l'anima gemella" la notte del 21 sarà un modo per assicurarsi una relazione felice e duratura.
  • e per portare ricchezza e denaro nelle vostre case, qualsiasi piatto decidiate di servire per la cena del 21 dicembre, non dimenticate di condirlo con un abbondante  zafferano, in Iran simbolo di abbondanza e benessere.

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