LA REGOLA DELLA TISANA PERFETTA: E' BUONA E FA BENE - ECCO I 5 CONSIGLI PER PREPARARLA
"La medicina amara è quella migliore" ma non se si tratta di una tisana!
Una delle credenze più sbagliate nei confronti d'infusi e decotti è l'idea che per avere un'azione benefica, disintossicante, dimagrante o sedativa debbano essere amari, sgradevoli o dall'aroma per nulla invitante, così spesso si acquistano in erboristeria prodotti dal sapore disgustoso che vengono rifiutati dal malcapitato acquirente dopo aver tentato due o tre volte di bere il pessimo intruglio.
Così non solo si spendono soldi inutili ma sicuramente non si ottiene nessun risultato positivo per il corpo e per la mente!
Il segreto di una tisana efficace è innanzitutto nel gusto e il profumo, perché: se è buona allora fa bene!
Sono molto felice di poter raccontare di aver ascoltato spesso clienti ripetere questa frase: "odiavo bere le tisane, ma da quando ho provato le tue ho iniziato a berle con piacere!"
E ovviamente più la tisana agisce attraverso la piacevolezza di gusto e olfatto più il risultato sarà evidente.
Ma come si prepara una tisana "perfetta"?
In questo articolo vi svelo, quasi, tutti i miei segreti ;)
- scegliere tra DECOTTO oppure INFUSO: fiori, foglie e bacche sono le parti più delicate delle piante e sono indicate per una tisana che prevede un infusione in acqua tra i 90° e i 100° per 5 massimo 10 minuti, oppure in macerazione per qualche ora se si tratta di bevande fredde. Radici, cortecce, foglie fresche di tipo coriaceo e semi vanno invece bolliti in acqua per circa 15/20 minuti.
- si possono combinare più erbe nello stesso infuso così che quelle più aromatiche e gradevoli, come la menta piperita, il finocchio, la melissa e la lavanda possano aiutare a nascondere il sapore di quelle meno buone senza ridurne i benefici.
- il profumo è importante! in ogni tisana ci deve essere un aroma piacevole, che stimoli esattamente la zona del cervello che deve aiutare a far funzionare l'azione dell'infuso. Una tisana della "buona notte" non può avere il profumo di caffè, come una tisana energizzante non dovrebbe ricordarci l'odore della camomilla.
- è perfetta così: ovvero una buona tisana non ha bisogno di zucchero, miele e nessun altro dolcificante, perché è equilibrata e gradevole al palato, e in più lo zucchero potrebbe alterare se non danneggiare le sue proprietà
- la provenienza è importantissima: se le erbe, i semi, le radici o le bacche che si usano per le tisane provengono da luoghi inquinati, con pesticidi chimici, oppure hanno fatto lunghi e tormentati viaggi per arrivare da noi, non usatele! Le proprietà delle piante potrebbero essere alterate, invece di bere una tazza di benessere potremmo
- *Il Consiglio Delle Curandera*
Per controllare se una tisana è ancora efficace mettete un cucchiaio di miscela in un bicchiere di acqua per circa un'ora, se dopo questo tempo non avranno più odore, le erbe sono vecchie.
Per evitare di utilizzare bustine monodose di infusi "commerciali" acquistate filtri in acciaio inox. Si lavano, sono ecologici, pratici e comodi da usare e vi permettono di non sprecare tisane e thè facendo più infusioni con la stessa dose.
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