ERBA LUIGIA, TANTISSIMI NOMI E MILLE USI - PREPARIAMO INSIEME IL DIGESTIVO PIANTA DELL'AMORE.
Spesso troviamo nelle campagne e nei giardini di tutta italia una pianticella dalle foglie verdi acceso e un inconfondibile profumo di agrumi, le nostre nonne e nonni usavano chiamarla erba Luigina, erba Luisa o erba Limoncina, tanti nomi, tantissimi usi... e una storie di amore e nobiltà veramente interessante!
L'Aloysia Citrodora o erba Lippia viene importata dal sud America in Europa dagli Spagnoli alla fine del Settecento, il nome Aloysia è un omaggio a Maria Luisa di Parma, regina di Spagna tra il 1788 e il 1819.
Sarebbe stata lei, questa nobile, l’autrice della diffusione della pianta nel nostro continente, e nel nostro paese in particolare, ma soprattutto proprio nella corte della Regina nacque la credenza che questo arbusto fosse utile per incantesimi e legamenti amorosi; infatti l'erba limoncina venne chiamata anche “Maria Luisa pianta dell’amore” ... e come sempre un fondo di verità esiste.
Infatti l'erba Lippia è un arbusto ricco di geraniolo, citrale, limonene e curcumene, tutte sostanze naturali che emanano forti profumi agrumati e floreali: è facile quindi capire perchè è chiamata anche verbena odorosa.
Cosicché il meraviglioso aroma di questa pianta perenne venne usato per creare profumi e oli essenziali fin dal '700, profumi tanto intensi e avvolgenti da far credere alle donne dell'epoca che stringere la mano di un uomo, con la propria intrisa di olio essenziale di erba Luisa, potesse creare un legame eterno.
In più l'Aloysia è un repellente naturale per insetti e tarme, perciò viene usata spesso nei talismani e nei riti di protezione contro "parassiti energetici" .
Il suo profumo aumenta la concentrazione con azione stimolante in caso di svogliatezza, inoltre calma i sensi e rilassa.
Il suo profumo aumenta la concentrazione con azione stimolante in caso di svogliatezza, inoltre calma i sensi e rilassa.
Anche la tisana può avere effetti simili, infatti la Limoncina è ricca di sostanze astringenti, con effetti calmanti in quanto è fonte di melatonina, nota per essere un rilassante naturale. Per questo la trovo perfetta per le mie tisane digestive e per favorire il sonno notturno. Le tisane sono molto utili anche ad eliminare i gas intestinali, combattendo il senso di gonfiore.
Ma la ricetta da provare assolutamente è:
Digestivo Pianta dell'amore!
Digestivo Pianta dell'amore!
INGREDIENTI
1 litro alcool 96%
100 foglie limoncina (oppure 150 gr di foglie secche)
Scorza di 1 limone verde
1 lt acqua
350 gr di zucchero
PREPARAZIONE
PREPARAZIONE
- Per iniziare pulite le foglie fresche, oppure utilizzate le foglie essiccate, insieme alla scorza del limone priva della parte bianca (sennò il liquore diventa amaro!), fatele macerare nell’alcool per 5- 7 giorni in un vaso con chiusura ermetica, al buio.
- Ricordatevi di agitare ogni giorno il vaso.
- Trascorso il tempo, fate uno sciroppo con acqua e zucchero. Io utilizzo poco zucchero bianco (un po' di più di un quarto) e mescolo a fuoco lento finchè la soluzione non è omogenea e totalmente sciolta.
- Fate raffreddare lo sciroppo, filtrate l’alcool, unitelo allo sciroppo e travasate in una bottiglia di vetro sterilizzata.
- Fate riposare questo liquore per almeno 40 giorni (anche se si può bere già dopo 15 giorni)... e avrete il digestivo perfetto per le festività natalizie ;)
*Il Consiglio Delle Curandera*
Per gli stati influenzali consiglio un infuso caldo di erba Luigia, timo e santoreggia : è in grado di abbassare la febbre e di curare raffreddori e infiammazioni del tratto respiratorio.
Se avete gli occhi stanchi, arrossati e gonfi preparate un decotto di erba Luigia e qualche seme di finocchietto, oppure qualche fiore di camomilla. Bollite le foglie di verbena odorosa con i semi o i fiori per circa 10 minuti e lasciate raffreddare, poi immergete una garza sterile nel liquido e posizionatela sulle palpebre chiuse per circa 15 minuti.
Per gli stati influenzali consiglio un infuso caldo di erba Luigia, timo e santoreggia : è in grado di abbassare la febbre e di curare raffreddori e infiammazioni del tratto respiratorio.
Se avete gli occhi stanchi, arrossati e gonfi preparate un decotto di erba Luigia e qualche seme di finocchietto, oppure qualche fiore di camomilla. Bollite le foglie di verbena odorosa con i semi o i fiori per circa 10 minuti e lasciate raffreddare, poi immergete una garza sterile nel liquido e posizionatela sulle palpebre chiuse per circa 15 minuti.
Avrete uno sguardo più fresco e occhi immediatamente sgonfi... e il decotto di limoncina e camomilla è ideale anche per una pulizia del viso settimanale, dopo una scrub ;)
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